Il concetto della poltrona di Chillin, nasce dall’evoluzione di una poltrona, che lui chiamerà Signorina, nata dalla sua propria fantasia e dai consigli appresi dai grandi maestri dell’architettura che lo hanno seguito nella fase iniziale della sua carriera e che lo hanno influenzato nel suo lavoro.
Questa prima poltrona non è altro che la fase adolescenziale della Donna vera e propria, come prodotto di design italiano firmato Chillin.
Il progetto sposa l’esigenza di relax, praticità ed eleganza in una sola poltrona.
La necessità di riposarsi quei pochi secondi durante la giornata lavorativa senza la presenza di un divano, fa sì che nasca la Signorina.
Una poltrona che non ingombra, pratica, sottile, dalle linee sinuose e morbide, semplice e sfoderabile.
Tutto questo incontra perfettamente l’idea di Chillin di congiungere insieme relax e lavoro.
Ha uno schienale molto sottile e minuto in modo da occupare il minor spazio possibile.
Nel perfezionarla, Federico Chillin si accorge, però, che nella costruzione del telaio, gli snodi erano alquanto spessi. Questo non fu un ostacolo, come si potrebbe pensare, anzi, Chillin ebbe la brillante idea di ingrossare la parte posteriore della seduta con della gomma, in modo da ricreare perfettamente le curve di una signorina.
È da qui che prende il nome la prima poltrona marchiata col suo nome, la quale sarà figlia minore della Donna.

Possibilità di personalizzare le dimensioni, le cuciture e i materiali di rivestimento del prodotto.